giovedì 22 maggio 2008

Londra chiama ad approfondire il dibattito sul progetto marocchino d'autonomia per il Sahara









La Gran Bretagna ha chiamato martedì ad approfondire, nel quadro delle Nazioni Unite, il dibattito sul progetto d'autonomia presentato dal Marocco per regolare il conflitto del Sahara.



"chiamiamo ad approfondire il dibattito, nell'ambito delle Nazioni Unite, sul progetto presentato dal Marocco, e che l'Algeria ha già commentato", ha detto il sig. Kim Howells, il ministro al Foreign Office britannico caricato del Medio Oriente e dell'Africa del Nord.



Il Sig. Howells, che si esprimeva in occasione di contatti con la stampa alla sede del ministero britannico degli affari esteri, ha sottolineato che il processo di negoziato sulla questione del Sahara, sotto l'egida dell'ONU, deve avanzare con più intensità, sottolineando che "è possibile raggiungere un regolamento a questo conflitto, che dura da tempo".



"spero che l'ONU fatto mostrare di ulteriore dinamismo di arrivare ad una soluzione, che passerà necessariamente per un compromesso tra tutte le parti interessate", ha detto il responsabile britannico, ricorrente a "maggiormente di trasparenza, in privato che riguarda il numero di persone vivo nella regione e le loro reali attese".



Il Sig. Howells, in questo senso, ha messo l'accento sulla necessità di tenere conto, nel quadro di questo processo di regolamento, di dati demografici in loco, che, ha precisato, "sono molto cambiati durante gli ultimi trent'anni". "è estremamente importante avere un'idea reale della situazione in loco", ha detto.



Il ministro britannico, d'altra parte, ha sottolineato l'eccellenza delle relazioni che legano la Gran Bretagna al Marocco, "un paese molto molto importante".



Ha ricordato, in questo contesto, la visita effettuata recentemente dal segretario di Stato britannico dentro, il sig. Tony McNulty, al Marocco, dove ha avuto interviste con molti responsabili marocchini, di cui Mohamed Saâd Hassar, segretario di Stato presso il ministero dell'interno, su molte questioni relative alle relazioni di cooperazione bilaterale.



D'altra parte, il sig. Kim Howells ha annunciato che si renderà tempestivamente in Marocco nel quadro degli scambi regolari di visite tra i due paesi amici.

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