mercoledì 24 dicembre 2008
Le autorità marocchine denunciano l'instrumentalizzazione da parte dei separatisti d'incidente ...
15/12/2008
Le autorità marocchine hanno denunciato giovedì l'instrumentalizzazione politicante fatta dai separatisti degli incidenti verificati lunedì sera al posto stradale di Agadir che passano di un semplice fatto diverso, legato all'aggressività e la violenza di un gruppo di studenti originari delle province del sud, ad assassinii di Stato premeditati.
Quest'atteggiamento non è sorprendente poiché il travestissement della verità fa parte degli abitudini dei separatisti e dei loro accomandante, che non mancano alcun'occasione per tentare di vendere sulla scena internazionale, l'immagine di un Marocco poco rispettoso dei diritti dell'uomo, indica una fonte autorizzata in una dichiarazione alla MAP.
Infatti, le prove di molti utenti, che si trovavano sul posto al momento dei fatti, affermano che un gruppo di studenti avevano imposto di essere imbarcato immediatamente verso le destinazioni di sua scelta e che, impaziente, aveva allacciato gli accessi del posto stradale, all'aiuto di pietre, ordinato ai passeggeri già a bordo delle vetture di scendere,prendendosi con desiderio a qualsiasi conducente che oserebbe mettersi al volante di un pullman.
Pur deplorando la morte accidentale di due studenti, la stessa fonte autorizzata sfida la tendenza, contraria all'etica ed alla morale, dei separatisti e dei loro accomandante a instrumentalizzare un banale fa diversi.
Il Marocco, sottolinea di stessa fonte, dispone di un rilascio di attestati ISO di l'Unione europea in materia dei diritti dell'uomo, che gli permette di sfidare i separatisti ed i loro accomandante su questo terreno preciso.
I piani di attacco dei separatisti ed i loro accomandante contro il Marocco, in materia dei diritti dell'uomo, è all'anticipo dedicati al fallimento e gli allarmi chelanceranno sul piano internazionale resteranno senza eco.
In realtà, si fanno essi stessi intrappolare poiché, finalmente, sono loro che devono rendere conti alla Comunità internazionale sulle violazioni dei diritti dell'uomo, le scomparse forzate, Guantanamo aperti nel grande Sahara algerino all'inizio del decennio 90, prima della famosa prigione americana a Cuba, il gulag imposto attorno ai campi di Tindouf, da oltre tre decenni.
Occorre s' aspettare, secondo la stessa fonte, ad un'intensificazione della campagna anti-marocchina, all'approccio del 10 dicembre, che commemora il 60ème anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
L'ufficio di Ban Ki-moon sarà sommerso ed incombrato di messaggi di protesta del Signor. Mohamed Abdelaziz .
Sarà ovviamente trasmesso dalla stampa scritta algerina ed i mass media audiovisivi, che difendono la causa di " un popolo" , i cui capi vivono deviazioni dell'aiuto internazionale, attestati da molte fonti, anche in Algeria, si conclude di stessa fonte.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
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