lunedì 27 ottobre 2008
Cartella del Sahara: una vertenza regionale che deve essere regolata sul piano regionale
Cartella del Sahara: una vertenza regionale che deve essere regolata sul piano regionale
21/10/2008
" La questione del Sahara è una vertenza regionale che deve essere regolata sul piano regionale" , ha ribadito l'ambasciatore, rappresentante permanente aggiunge del Marocco presso l'ONU, il sig. Hamid Chabar, lunedì allora di un dibattito della quarta Commissione dell'Assemblea generale.
Il Sig. Chabar ha aggiunto che si tratta anche di un problema politico che è oggi esaminato, come tale, dal consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Reagendo al rappresentante dell'Algeria che ha qualificato il Marocco di " potenza occupante" , il diplomatico ha fustigato le contreverità consegnate, ogni volta, dagli ufficiali algerini su questa cartella.
" Il discorso algerino contiene, come sempre, contreverità storiche" , ha ricordato, sottolineando che" nessuna relazione del segretario generale dell'ONU, né le risoluzioni del Consiglio di sicurezza, né il parere consultivo della Corte internazionale di giustizia hanno designato il Marocco come una potenza occupante".
Ha precisato che " il processo di liberazione del Sahara è stato debitamente accompli" , ricordando a questo proposito che l'Accordo di Madrid concluso nel 1975 a Laâyoune, ha permesso il consolidamento della sovranità del regno su tutto Sahara e che l'assemblea locale, o Jemâa, riunita nel febbraio 1976, ha espresso la sua " piena soddisfazione e la sua approvazione totale per la liberazione di questo territoire".
D'altra parte, il diplomatico ha rilevato che " pur riconoscendo la validità delle tre vie d'espressione del diritto all'autodeterminazione, come consegnate nella risoluzione 1541 (1960) dell'assemblea generale, l'Algeria non ha cessato di mettere davanti una lettura selettiva e tendanziosa di questa stessa risoluzione, legando l'autodeterminazione soltanto ed esclusivamente all'indipendenza, e ciò nel momento in cui l'autonomia è percepita dalla Comunità giuridica internazionale come una forma moderna e democratica che permette l'esercizio effettivo del diritto all'autodeterminazione, al quale il Marocco sottoscritto".
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