mercoledì 15 ottobre 2008

Il Sierra Leone ribadisce il suo sostegno alla proposta marocchina d'autonomia








Il ministro degli esteri del Sierra Leone, la signora Zaïnab Bangura, ha ribadito, lunedì a Tangeri, il sostegno del suo paese alla proposta marocchina di concessione di un'ampia autonomia alla regione del Sahara.


Il ministro, che si esprimeva all'uscita di un'intervista con il ministro degli esteri e della cooperazione, il sig. Taieb Fassi Fihri, ha anche ribadito il sostegno del suo paese al processo delle Nazioni Unite per il regolamento della questione del Sahara.

La Sig.ra Bangura si è, d'altra parte, felicitata per l'eccellenza delle relazioni del suo paese con il regno del Marocco che si traduce con una cooperazione proficua.

Da parte sua il Sig. Fassi Fihri ha segnalato che le relazioni tra i due paesi hanno conosciuto durante in questi ultimi anni un'importante evoluzione, in particolare dopo la decisione lodevole del Sierra Leone di ritirare il suo riconoscimento dell'entità illusoria del polisario.

Nella volontà d'andata nelle relazioni tra i due paesi, ha rilevamento, una commissione mista ha già tenuto la sua prima riunione durante la quale è stato deciso delle azioni da intraprendere che riguardano molti aspetti della cooperazione bilaterale.

Decisioni sono state così prese, di comune accordo, per dinamizzare gli scambi commerciali tra i due paesi, ha detto, che aggiungono che ai sensi di questa cooperazione, il Marocco mette a disposizione del Sierra Leone esperti marocchini nei settori del turismo, della pesca e dell'istruzione.






Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

tori del turismo, della pesca e dell'istruzione.

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